[RECENSIONE] WORLD OF TANKS

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Gabriele105
view post Posted on 19/2/2012, 23:35




Tutti nei carro armati!

Wargaming.net, una famosa società che dal 2000 sviluppa e produce giochi multiplayer per PC, è l’artefice di World of Tanks. Il titolo targato Wargaming.net è fondamentalmente un simulatore bellico competitivo di carro armati. Non dovete però immaginarvi uno di quei simulatori dalle dinamiche iper realistiche e complesse, ma al contrario World of Tanks possiede un gameplay semplice ed immediato.

I meccanismi del Tank

In World of Tanks il nostro ruolo sarà quello di un deus ex machina che quindi prende parte all’azione di gioco senza interpretare alcun personaggio specifico. Il gameplay di World of Tanks si dividerà fondamentalmente in due parti molto differenti e distinte tra loro. Da una parte abbiamo la fase gestionale, che è quella più complessa. Durante questa fase ci troveremo nell’officina e potremo modificare tantissimi aspetti tecnici (non estetici) dei tanks che possiederemo in garage. In seguito alle opportune modifiche potremo poi accedere alla fase bellica. Questa parte del gioco risulta essere molto veloce durando difficilmente più di un quarto d’ora.


Il nostro potente gioiellino

World of Tanks si svolge (per la gioia dei nostalgici) durante il secondo conflitto globale. Di conseguenza i carro armati a disposizione apparterranno ai nazisti, ai sovietici e agli americani. La particolarità però consiste nel fatto che non dovremo scegliere ad inizio carriera la nostra fazione, potendola variare ad ogni battaglia. Diciamo che le bandiere sembrano più corrispondere a delle marche di carro armati che non delle differenti nazioni in guerra tra loro. In battaglia infatti gli schieramenti saranno composti da carro armati di nazionalità differenti che combattono assieme. Come già accennato, la fase gestionale è tra le due quella più ampia e complessa. Durante le battaglie ed in base al successo nostro e della nostra squadra riceveremo dei crediti d’argento e dei punti esperienza. Con i punti esperienza possiamo ricercare nuove parti o nuovi modelli di carro armati, mentre spendendo i crediti dovremo acquistarli. Per ogni nazione ci sono circa quaranta mezzi blindati da sbloccare seguendo un ampio albero tecnologico. Inoltre ogni carro armato ha diversi componenti che possono essere ricercati, acquistati e montati su di esso. Ma se questo non bastasse sono presenti anche delle skill acquistabili, oltre a dover gestire le munizioni e la squadra carristi da portare in battaglia. I carristi potranno essere assunti, licenziati ed istruiti, oltre a sviluppare con il tempo un’esperienza per quello specifico mezzo


Ready to fire!

Le battaglie, al contrario dell’officina, saranno estremamente semplici nel gameplay. I comandi per comandare il tank sono infatti pochi ed intuitivi. L’aspetto però più complesso in battaglia è la tatticità in team favorita dalla chat vocale e dai comandi pre impostati. World of Tanks infatti metterà a dura prova i lupi solitari che facilmente si lanciano “alla rambo” nella mischia. Se ad esempio un tank leggero dovesse incontrare da solo un carro pesante con molta probabilità il primo non avrebbe la meglio. Tutta la tatticità poi si concretizza nei diversi approcci e nelle diverse strategie che le squadre devono attuare rispetto alle varie mappe. Se infatti un’ampia radura costringerà i carristi a proteggersi dietro alle poche difese, in una mappa cittadina sarà più semplice approcciarsi al nemico in un attacco diretto. Le partite sono inoltre ben equilibrate e, soprattutto durante certe ore del giorno, non bisognerà attendere molto per giocare, visto il grande numero di player presenti sui server. Purtoppo però l’unica modalità giocabile è per ora quella in cui due squadre, composte da 15 giocatori ciascuna, possono vincere o distruggendo tutti i carro armati nemici oppure conquistando la base nemica. Da questo si capisce che non esiste alcun genere di respawn in caso di morte rendendo l’esperienza molto più ricca di tensione e realismo.


Il carro distruttore

In un gioco di carro armati ci si aspetterebbe una stupenda fisica che permetta di distruggere qualunque cosa, dando immense soddisfazioni. In realtà con World of Tanks la situazione è un po’ particolare: la totalità degli oggetti e qualche raro edificio sul terreno di gioco potranno essere distrutti al nostro passaggio o sotto i nostri colpi, ma senza scomodare particolari engine fisici. Tutti gli oggetti infatti crolleranno seguendo animazioni scriptate o ancora peggio senza alcuna animazione, passando direttamente da struttura integra a cumulo di macerie. Anche l’aspetto grafico di World of Tanks raggiunge appena la sufficienza visto che la ridotta grandezza delle mappe non giustifica la carenza di poligoni e pixel sul campo di battaglia. Inoltre il sistema d’illuminazione non donerà mai alcun effetto d’eccellenza che sicuramente avrebbero giovato alla spettacolarità dei conflitti. La bassa qualità grafica favorisce però la totale assenza di lag. Se da una parte la realizzazione tecnica dell’ambiente è appena sufficiente dall’altra i carro armati sono delle riproduzioni perfette degli originali. Ogni singolo bullone trova il suo posto sulla texture oltre alla notevole quantità di poligoni. Inoltre il comportamento dei mari materiali alla luce è resa estremamente bene ed in modo realistico.


Mi piace il rumore dei cingoli la mattina

Il lavoro svolto da Wargaming.net sulla colonna sonora e sui suoni in World of Tanks è davvero eccellente. Le musiche in gioco non resteranno incollate alla mente, ma raggiungono lo scopo di accompagnare in modo egregio le fasi di combattimento tanto da aumentare il pathos senza farsi notare significativamente. Per quanto riguarda i suoni gli sviluppatori sembrano essersi concentrati tanto quanto per i modelli dei carro armati: ottimi effetti sonori e ottimi doppiaggi per quanto riguarda le voci dei carristi.


Il senso della guerra

Come ormai tanti altri giochi anche World of Tanks è freemium. Se infatti vorremo metter mano al portafogli potremo acquistare dei crediti d’oro che ci permetteranno di comprare oggetti esclusivi tra cui carro armati, un tipo di munizioni e degli upgrade monouso. Se invece volessimo passare alla versione premium avremmo l’unico vantaggio di progradire più velocemente nella ricerca, nell’acquisto e nel potenziamento dei carro armati. Alla luce del fatto che riceveremo solo il 50% in più di esperienza e di crediti gli 80€ annuali necessari per passare alla versione premium sono decisamente uno sproposito.


World of Tanks risulta quindi essere un simulatore di carro armati dallo stampo arcade, ma completo sul lato gestionale. D’altra parte la grafica e la fisica del gioco non sono sufficienti per lo standard a cui ci ha abituati l’industria videoludica, anche quella che produce giochi indie, casual e free to play. A compensare le carenze tecniche ci sono un sonoro di livello ed un gameplay di facile intuizione perfetti per quello che World of Tanks vuole offrire, soprattutto considerando che il titolo è giocabile gratuitamente.

IL VIDEO:

World of Tanks - Gameplay Trailer - PC
 
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