La tecnologia del futuro sarà sempre più indossabile, partendo dai piedi con le scarpe che saranno dotate di GPS e di sensori per misurare velocità, distanza e accelerazioni (già esistono) alla testa con gli occhiali cinema tridimensionale. Ovviamente queste innovazioni tecnologiche coinvolgeranno i vestiti stessi, che trasformeranno l’utente in una TV o in un tablet ambulante, lo aiuteranno sul lavoro, in campo medico, quando sarà impegnato con lo sport o durante il tempo libero. Scopriamo i progetti più interessanti e innovativi usciti finora.
Partiamo proprio dalle basi ossia dai piedi. In questi ultimi mesi abbiamo visto diversi esemplari di scarpe tecnologiche, grazie ad esempio alla joint venture tra Nike e Apple per Nike+iPod, che si basa su uno speciale dispositivo da inserire nella calzatura per captare passi e dunque distanza, calorie bruciate e quant’altro, in combinazione con l’uso del lettore multimediale che diffonde musica e prona durante l’allenamento. Adidas ha risposto recentemente con Micoach, che funziona in modo analogo dedicandosi al calcio. Atrex inserisce il GPS per geolcalizzare pazienti con problemi psichiatrici così da individuarli in modo istantaneo in caso di fuga. Costano però molto: 300 dollari più 30 dollari al mese di abbonamento.
Dai piedi alla testa, è possibile sfruttare ormai da tempo speciali occhiali che nascondono al loro interno non solo display 2D in alta definizione ma anche 3D fino ad addirittura simulare uno schermo da ben 87 pollici da 3 metri di distanza come nel caso dei modelli Vuzik visti recentemente al CES 2012 di Las Vegas. Si indossa come una sorta di cappuccio e aiuta i pazienti con problemi sensoriali o di autismo ed è sviluppata dall’università di Vancouver la speciale tunica con musica rilassante diffusa tramite cuffiette e fragranze calmanti grazie a speciali adesivi.
Si indossa al collo ed è simile a un ciondolo si chiama SixthSense e porta la realtà aumentata a livelli mai visti prima: progettata e sviluppata dal ricercatore Pranav Mistry del Mit, comunica a doppia via. Da un lato proietta un display touchscreen simulato ad esempio sulla mano oppure su un giornale e dall’altro ne capta il tocco dell’altra mano traducendo il tutto in comandi. E’ dedicato alla multimedialità la giacchetta Philips Emotion Jacket che stimola il tatto durante la visione di un film. Mentre grazie al lavoro della Ecole Polytechnique di Montreal si potrà letteralmente stampare una TV o simulare un tablet su tessuti come maglie e quant’altro grazie a fibre di polimero con conduzione elettrica.
Ancora da sviluppare appieno l’antenna aumentata indossabile che si propone ad ambiti militari moltiplicando di quattro volte il segnale e il chip tuttofare Flora della Adafruit industries che include Usb, Bluetooth, Gps e accelerometro in soli 4 centimetri di diametro; sarà probabilmente sfruttato per accessori con applicazioni per iPhone/iPad e Android.
